Il trasporto eccezionale è una delle sfide più complesse per chi opera con macchinari pesanti, carichi voluminosi o sagome fuori norme. Servono mezzi adeguati e conoscenza normativa: i carrelloni ribassati e modulari giocano un ruolo chiave. In questa guida scoprirai quali tipi esistono, come si configurano tecnicamente, quali normative bisogna rispettare e come scegliere il carrellone giusto per la tua flotta. Se stai cercando carrelloni in vendita o vuoi capire come usare al meglio un carrellone eccezionale, sei nel posto giusto.

Tipologie di Carrelloni in vendita sul mercato

Quando si parla di trasporti eccezionali, la scelta del tipo di carrellone è strategica: non si tratta solo di portata ma anche di dimensioni, configurabilità, manovrabilità e compatibilità con le normative. Qui di seguito le tipologie principali, con vantaggi concreti e aspetti tecnici da valutare.

Carrellone Collo d’oca (RGN, Gooseneck)

I carrelloni a collo d’oca sono dotati di una sezione anteriore sollevata (“collo”) che si collega a una discesa verso il pianale di carico. Ciò permette di abbassare notevolmente la sezione centrale del mezzo, favorendo:

  • Il caricamento frontale di veicoli su cingoli, escavatori, bulldozer pesanti, che altrimenti non potrebbero salire da dietro o dai lati.
  • Una distribuzione del carico più equilibrata sul trattore + rimorchio, con conseguente miglior controllo del baricentro, minor sollecitazione sull’assale tirante e maggiore stabilità, anche durante le curve.
  • Semplificazione operativa in termini di rampe: spesso i modelli a collo d’oca consentono rampe posteriori più brevi o la possibilità di sollevare o togliere il collo per facilitare il caricamento frontale.

Aspetti tecnici da controllare:

  • Se è collo d’oca fisso o rimovibile: il collo rimovibile (RGN) offre grande versatilità, ma richiede accoppiamenti sicuri e dispositivi di aggancio robusti.
  • Altezza del collo rispetto al suolo: ogni centimetro in più può pesare molto su sagoma e autorizzazioni.
  • Punta di forza del collo: il carico massimo che il collo può sobbarcarsi, specie in presenza di macchinari pesanti.
  • Possibilità di avere rampe integrate o verricelli incassati: utili se serve movimentare macchinari non avviabili.

Carrelloni ribassati standard (lowboy / lowbed)

I Carrelloni ribassati o lowbed, con piano di carico molto vicino al suolo:

  • Utilizzati per caricare macchinari alti, componenti industriali, turbine, rotopresse, che altrimenti supererebbero i limiti verticali.
  • Altezza utile dal suolo che può scendere anche sotto 1 metro nei modelli tipo “super ribassati”.
  • Portate variabili, spesso tra 25 e oltre 100 tonnellate, in base al numero di assi, materiali del telaio e sospensioni.

Aspetti tecnici e operativi da valutare:

  • Altezza del pianale (dalla strada); minore è l’altezza, migliori sono la stabilità e la capacità di passare sotto ponti, linee elettriche, barriere.
  • Numero di assi e tipo (fissi, sollevabili, autosterzanti). Un asse aggiuntivo o assi sterzanti migliorano la distribuzione del peso e la manovrabilità.
  • Sospensioni: pneumatiche o idrauliche, regolabili, che possano adattarsi a terreni sconnessi, riducendo vibrazioni e danni al carico.
  • Lunghezza complessiva e versione standard vs estensibile: lunghezze tipiche fino a ~13,60 m per molte versioni standard, ma esistono modelli che si estendono oltre per trasporti speciali.

Carrelloni telescopici / estensibili

I carrelloni telescopici o estensibili offrono la versatilità di adattare lunghezza (e a volte larghezza) del pianale in base al carico:

  • Sono perfetti per trasportare strutture lunghe come travi, pali, sezioni prefabbricate, monopali di illuminazione, torri eoliche.
  • Permettono di avere un solo semirimorchio che può coprire varie esigenze: versione compatta per carichi standard, estesa per eccedenze.
  • Alcuni modelli prevedono sezioni posteriori “a sfilo” o piani estendibili che si allungano manualmente o idraulicamente. Faymonville ad esempio offre pianali estensibili anche fino a 36 metri su serie MultiMAX.

Verifiche da fare:

  • Meccanismo di estensione: deve essere robusto, con guide rinforzate, protezioni contro la flessione o torsione.
  • Collegamenti elettrici/idraulici che seguono correttamente anche in estensione.
  • Peso aggiuntivo del sistema telescopico, che influisce su tara, distribuzione del carico e autorizzazioni.
  • Compatibilità dimensionale anche in posizione estesa: superamenti di lunghezza possono richiedere permessi eccezionali.

Carrelloni modulari

I Carrelloni modulari sono la massima espressione della flessibilità in campo di trasporti eccezionali:

  • Composti da moduli indipendenti che possono essere combinati per aumentare lunghezza, larghezza, numero di assi. Utili quando serve trasportare carichi fuori misura, che variano nei progetti. Faymonville, con le linee MultiMAX, MegaMAX, CombiMAX, offre carichi utili da ~20 fino a 120 tonnellate e oltre, con modularità estrema.
  • Possono includere sezioni che si possono smontare o sostituire, assi aggiuntivi o modulabili, collegamenti che permettono di adattare la configurazione per il trasporto normale o per quello eccezionale.
  • Sospensioni specifiche per ogni modulo (idro/pneumatiche), che permettono regolazione in altezza per compensare dislivelli o per adattarsi a limiti di sagoma verticali in alcune tratte.

Aspetti cruciali da verificare:

  • Sistema di collegamento moduli: robustezza, precisione, facilità d’allineamento, qualità dei giunti; se non ben fatto, possono sorgere problemi strutturali, vibrazioni o usura accelerata.
  • Permessi eccezionali: una configurazione modulare che supera limiti standard richiede autorizzazioni specifiche, spesso anche valutazione del percorso per verificare ponti, curve, traffico, segnaletica.
  • Peso della modularità: ogni modulo aggiunge massa a vuoto che riduce portata utile; è importante bilanciare la flessibilità con la capacità reale di carico.
  • Taratura e certificazione post-vendita: controlli sui carichi, test statici/dinamici, omologazione dei moduli e del convoglio modulare.

Carichi Trasportabili e Configurazioni Tecniche

Quando si parla di trasporto eccezionale, cosa puoi caricare e come deve essere configurato il carrellone:

a) Tipologie di carichi

  • Macchinari da costruzione (escavatori, bulldozer, ruspe)
  • Trattori pesanti o mezzi agricoli
  • Strutture prefabbricate, travi, pali, tubi di grandi dimensioni
  • Parti industriali voluminose, casse sovradimensionate
  • Componenti per impianti eolici, turbine
  • Mezzi per il soccorso stradale con carichi speciali

b) Configurazioni tecniche fondamentali

Elementi tecnici Cosa considerare
Numero di assi Più assi = maggiore portata e migliore distribuzione del peso; assi sterzanti o sollevabili sono un plus.
Altezza del pianale / baricentro Pianale basso (ribassato), collo d’oca, sezioni centrali abbassate aiutano a restare sotto i limiti di sagoma verticali.
Larghezza e lunghezza Telescopici e modulari possono estendere il piano di carico fino ai limiti permessi o in casi di permesso speciale.
Sospensioni Pneumatiche, idrauliche, regolabili: utili per proteggere il carico e per adattarsi a superfici non perfette.
Rampe / verricelli Rampe posteriori, rampe estensibili, verricelli per caricare frontali su collo d’oca o per mezzi senza accesso al piano basso.
Telaio, materiali, protezioni Telaio rinforzato, zincato, protezioni anticorrosione, pavimentazione antiscivolo, occhielli di fissaggio.

Normative e Requisiti da Conoscere per l’acquisto dei Carrelloni

Per utilizzare legalmente carrelloni ribassati o modulari in trasporto eccezionale, è essenziale rispettare le normative. Alcuni punti chiave:

  • Limiti di sagoma e massa (Italia – Codice della Strada art. 61 e 62; art. 10 per il trasporto eccezionale): larghezza standard 2,55 m, altezza 4 m, lunghezza massima di 16,50 metri per auto o trattore con semirimorchio, 18,75 m per motrice + rimorchio; limiti di peso per assi; se superi, serve autorizzazione.
  • Autorizzazioni specifiche per trasporti eccezionali: serve presentare domanda al comune o ente competente, specificare carico, percorso, dimensioni, orari. Spesso occorre scorta tecnica se il carrello supera determinate misure o se il percorso attraversa strade con restrizioni.
  • Segnalazioni obbligatorie: pannelli “Trasporto Eccezionale”, luci lampeggianti, segnalazioni laterali e posteriori, rispetto delle normative locali su segnaletica.
  • Verifiche strutturali e di sicurezza: telaio, quanto carico è previsto, se i fissaggi sono adeguati, se le rampe reggono il peso, se le sospensioni assistono correttamente, se la ralla o il collegamento con la motrice è idoneo per il tipo di collo.
  • Compatibilità di uso e circolazione: alcune strade, ponti, tunnel hanno limiti di peso o altezza; il percorso va pianificato per evitare ostacoli o zone con restrizioni per veicoli pesanti o fuori sagoma.

Trovi qui la guida completa sulle Normative italiane ed europee per i semirimorchi.

Perché scegliere i Carrelloni Trailix 

Quando decidi di acquistare, è importante appoggiarsi a produttori e modelli affidabili. Ecco perché i carrelloni Trailix rappresentano una scelta vantaggiosa per il trasporto eccezionale:

  • Modelli ribassati, modulari, collo d’oca inclusi nella gamma, con configurazioni personalizzabili: numero di assi, rampe, sospensioni.
  • Telaio robusto, materiali di alta qualità, finiture protettive (antiruggine, zincatura, docce di vernice), compatibilità con accessori per trasporto eccezionale.
  • Assistenza post‑vendita forte, ricambi pronti, supporto normativo per le pratiche del trasporto eccezionale.

Guida all’Acquisto: Come scegliere il tuo carrellone 

Ecco una checklist pratica per non sbagliare:

  1. Verifica reale delle dimensioni e del peso che intendi trasportare, incluse tolleranze, per decidere se ti serve un mezzo standard o eccezionale.
  2. Scegli la tipologia giusta: ribassato per altezza o baricentro basso, collo d’oca per carico frontale, modulare/telescopico per lunghezze o larghezze variabili.
  3. Controlla le dotazioni tecniche: rampe, verricelli, assi sterzanti o sollevabili, sospensioni regolabili, fissaggi robusti.
  4. Verifica la conformità normativa: autorizzazioni per trasporti eccezionali, segnaletica obbligatoria, documenti di omologazione, etc.
  5. Valuta il finanziamento: acquisto diretto, leasing o noleggio a lungo termine, in base a impegni finanziari e uso previsto.
  6. Pianifica l’uso operativo: percorsi consentiti, tempi, manovrabilità, accesso a depositi o cantieri.

I carrelloni ribassati e modulari sono strumenti indispensabili per il trasporto eccezionale: grazie al loro design, alla flessibilità tecnica e alle configurazioni personalizzabili, permettono di muovere merci impegnative rispettando le normative vigenti. Tuttavia, la corretta scelta del mezzo — tipologia, numero di assi, sospensioni, prezzi e ricambi — unita alla piena conformità legale è ciò che fa la differenza tra un trasporto efficiente e un problema operativo.

Se stai cercando carrelloni in vendita affidabili e conformi, guarda la gamma Trailix: offriamo soluzioni su misura per carichi fuori norma, assistenza tecnica e supporto per le pratiche di autorizzazione. 

Contattaci per una consulenza personalizzata: possiamo aiutarti a trovare il carrellone perfetto per le tue esigenze di trasporto eccezionale.

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