Introduzione: perché scegliere i carrelloni per la tua flotta

I semirimorchi carrelloni (detti anche low‑bed o collo d’oca) rappresentano soluzioni industriali essenziali per il trasporto di macchinari pesanti, attrezzature fuori sagoma e carichi industriali ingombranti. Studiati appositamente per la stabilità, la versatilità e l’efficienza operativa, sono veicoli indispensabili per aziende che gestiscono movimentazioni complesse e necessitano di mezzi altamente configurabili e affidabili sul lungo termine.

Tipologie di carrelloni e configurazioni disponibili

1. Carrellone a collo d’oca (RGN – Removable Gooseneck)

Il carrellone a collo d’oca, conosciuto anche con l’acronimo RGN (Removable Gooseneck), è una delle configurazioni più apprezzate per il trasporto di macchinari pesanti e veicoli fuori sagoma. La sua struttura si distingue per la presenza di un collo frontale ribassato, che può essere fisso o rimovibile. La rimozione del collo consente di abbassare ulteriormente il pianale anteriore, rendendo possibile il carico diretto dal suolo, senza l’ausilio di rampe laterali o posteriori.

Questa caratteristica rende i carrelloni a collo d’oca particolarmente indicati per il carico e lo scarico di escavatori, bulldozer, macchine movimento terra, trattori agricoli o mezzi da cantiere, che possono salire sul pianale frontalmente con estrema facilità. Inoltre, nei modelli più avanzati, il caricamento può essere agevolato tramite verricelli idraulici o rampe integrate, aumentando la sicurezza e riducendo i tempi operativi.

Dal punto di vista strutturale, il pianale ribassato permette di trasportare carichi con altezze superiori rispetto ai semirimorchi standard, mantenendo il rispetto dei limiti legali di sagoma e baricentro. Questo consente di viaggiare anche su tratte internazionali o soggette a limiti stringenti senza necessità di permessi eccezionali, in molti casi.

Inoltre, i carrelloni RGN sono disponibili in versioni estensibili, autosterzanti e multiassi, per adattarsi a un’ampia gamma di impieghi e fornire prestazioni elevate anche nei trasporti industriali più complessi. Grazie alla loro versatilità e capacità di carico elevata, rappresentano una scelta strategica per flotte logistiche che operano nel settore delle costruzioni, dell’industria meccanica pesante o del soccorso tecnico-speciale.

2. Carrelloni ribassati estensibili / telescopici

I carrelloni ribassati estensibili, anche noti come carrelloni telescopici, rappresentano una soluzione essenziale per il trasporto di carichi fuori misura in lunghezza. Questi semirimorchi sono progettati con un pianale modulare che può essere allungato ben oltre i 13,60 metri standard, arrivando in alcuni casi a superare i 20 o 30 metri, a seconda della configurazione e delle normative vigenti.

La loro principale funzione è quella di garantire un supporto adeguato a carichi eccezionalmente lunghi, come sezioni di pale eoliche, tubazioni industriali, travi in acciaio, profili prefabbricati in cemento, strutture modulari, impianti fotovoltaici, trasformatori elettrici e componentistica per grandi infrastrutture.

La capacità di estendere il telaio in modo fluido e sicuro è resa possibile da sistemi idraulici o meccanici di precisione, che assicurano stabilità e affidabilità durante il trasporto. In molti casi, i modelli più evoluti includono anche rampe posteriori, pianali antiscivolo, ralle girevoli e dispositivi di bloccaggio specifici per la messa in sicurezza del carico.

Un altro vantaggio strategico dei carrelloni telescopici è la loro versatilità: possono essere retratti e utilizzati come pianali ribassati standard quando non è necessaria l’estensione, riducendo il peso a vuoto e migliorando la manovrabilità. Alcuni modelli sono anche dotati di sospensioni pneumatiche autolivellanti e assali autosterzanti, che facilitano le manovre in spazi ristretti e migliorano l’aderenza su terreni non asfaltati o irregolari.

Per le aziende di autotrasporto e logistica specializzata, i carrelloni ribassati estensibili sono un investimento strategico, in quanto permettono di rispondere a una domanda sempre più diversificata e tecnica nel trasporto eccezionale e nei progetti infrastrutturali complessi.

3. Carrelloni modulari

I carrelloni modulari rappresentano l’eccellenza nella categoria dei semirimorchi per trasporto eccezionale, grazie alla loro capacità di adattarsi con precisione alle esigenze più complesse del settore logistico e industriale. Si tratta di veicoli progettati con una struttura componibile e completamente personalizzabile, ideale per movimentare carichi fuori sagoma, sovrappeso o di lunghezza variabile, mantenendo sempre standard elevati di efficienza e sicurezza.

La modularità totale è il loro punto di forza: sono costituiti da unità indipendenti che possono essere collegate tra loro per creare configurazioni su misura, capaci di ospitare 2, 3 o più assi sterzanti a seconda delle necessità. Questo consente di adattare il carrellone al tipo di carico, al percorso e alle normative di trasporto. A rendere questi semirimorchi ancora più versatili contribuiscono componenti rimovibili come sponde, rampe e supporti, che trasformano rapidamente il veicolo da pianale basso a mezzo attrezzato per carichi speciali.

Un ulteriore elemento distintivo è l’integrazione di sospensioni idrauliche, che permettono non solo la regolazione in altezza ma anche una migliore distribuzione del peso e una maggiore adattabilità a terreni difficili o disomogenei. A completare il pacchetto tecnologico troviamo sistemi di sterzatura avanzati, sia meccanici che elettronici, capaci di garantire manovrabilità eccezionale anche in spazi ristretti come cantieri o zone portuali.

La struttura modulare consente inoltre una variazione dinamica dell’altezza e della larghezza del pianale: grazie a moduli estensibili e meccanismi di sollevamento, questi carrelloni possono trasportare carichi larghi fino a quattro metri o più, mantenendo stabilità e sicurezza durante tutte le fasi del trasporto.

Queste caratteristiche li rendono particolarmente adatti a settori ad alta specializzazione, come il trasporto di componenti industriali pesanti, tra cui generatori, presse e serbatoi, oppure il movimento di macchine operatrici e mezzi da costruzione. Sono anche frequentemente impiegati per carichi navali e aerospaziali – ali, fusoliere, strutture navali – così come nel settore dell’energia, in particolare per l’eolico e l’oil & gas, dove le dimensioni e la delicatezza dei materiali richiedono soluzioni di trasporto su misura e ad altissime prestazioni.

4. Carrelloni standard a pianale fisso

I carrelloni standard a pianale fisso costituiscono la soluzione ideale per il trasporto di carichi “standard”: veicoli commerciali, macchinari leggeri, attrezzature agricole o industriali di dimensioni normali. Con lunghezze generalmente fino a 13,60 m — il limite consentito per gli autoarticolati sulle strade europee senza permessi eccezionali — questi mezzi rappresentano un perfetto equilibrio tra robustezza e manovrabilità.

Pur non avendo le sofisticate estensioni o la modularità dei carrelloni telescopici o modulari, i modelli a pianale fisso offrono diversi vantaggi concreti. La loro struttura è più leggera, il che si traduce in una maggiore capacità di carico utile e in un consumo di carburante più contenuto. Inoltre, l’assenza di meccanismi complessi riduce i tempi di manutenzione e aumenta la sicurezza operativa: non ci sono rampe telescopiche né parti mobili che possono usurarsi o rimanere bloccate.

Questi carrelloni vengono spesso equipaggiati con rampe posteriori retrattili o fisse, che facilitano il caricamento di piccoli veicoli o attrezzature che necessitano di accesso dal retro. Anche se non adatti per veicoli pesanti o fuori dimensione, sono perfettamente efficienti per la consegna e ritiro di piccoli rimorchi, mini escavatori, motocompressori, piccoli trattori o macchinari montati su ruote.

La semplicità del design li rende meno costosi rispetto ai modelli ribassati con configurazioni avanzate, senza però compromettere la resistenza complessiva e la robustezza della struttura. Per le aziende che non gestiscono carichi eccezionali, ma necessitano di affidabilità e velocità operativa, questi carrelloni rappresentano una scelta vincente.

Infine, la distribuzione del peso sul pianale fisso — unita a una configurazione tipica di due o tre assi con sospensioni pneumatiche — assicura stabilità in corsa, buona aderenza sui terreni stradali e un’usura più uniforme degli pneumatici. In sintesi, il carrellone a pianale fisso è una soluzione funzionale, efficiente e resistente pensata per i carichi quotidiani, perfetta per chi cerca affidabilità e un’operatività snella.

5. Modelli specialized per soccorso stradale

I carrelloni specializzati per il soccorso stradale rappresentano una categoria dedicata e altamente funzionale nel mondo dei semirimorchi carrelloni. Questi veicoli non sono progettati per il trasporto ordinario di macchinari o veicoli, ma rispondono a esigenze operative urgenti e complesse: recupero e trasporto di mezzi incidentati, in avaria o abbandonati lungo le strade. Sono dotati di rampe idrauliche rinforzate e verricelli integrati che permettono di caricare il veicolo da terra, spesso mantenendo l’asse posteriore sollevato – una soluzione fondamentale per evitare ulteriori danni al mezzo durante le operazioni di recupero.

Ciò che rende davvero efficace questo tipo di carrellone è la presenza di piano inclinabile o scarrabile, ovvero la capacità di abbassare e inclinare il pianale fino a terra, facilitando il trasferimento del veicolo a bordo in modo rapido e sicuro. Non è raro trovare modelli dotati di sistemi automatici che regolano angolo di inclinazione e tensione del carico, riducendo lo sforzo manuale e i tempi di intervento.

La struttura è costruita con telai rinforzati, sospensioni pneumatiche o idrauliche e barra di trazione adattabile, pensati per sopportare lo stress delle manovre di soccorso e offrire stabilità anche su superfici irregolari o in condizioni meteorologiche avverse. L’affidabilità dei componenti e la facilità di utilizzo rendono questi mezzi indispensabili per le aziende di autosoccorso, i servizi ACI o le flotte di manutenzione stradale, che necessitano di mezzi sempre pronti e operativi.

Inoltre, il carrellone specializzato è spesso infine dotato di dispositivi per la sicurezza operativa come luci strobo, segnali riflettenti e guide di rallentamento integrate, per operare in sicurezza anche sulle strade ad alto traffico. Grazie a queste caratteristiche, rappresenta un investimento indispensabile per chi svolge attività correlate al recupero veicoli: un mezzo funzionale, robusto e veloce in situazione di emergenza.

Carrelloni: configurazioni tecniche e specifiche di carico

Numero di Assi (da 2 a 8 assi):
I carrelloni possono essere configurati con assi standard, gemellati o autosterzanti.

  • Assi autosterzanti: migliorano manovrabilità, riducono l’usura degli pneumatici.
  • Fino a 8 assi: supporto per trasporti eccezionali oltre 90 tonnellate.

Altezza del Pianale (Low-Bed):

  • Pianali ribassati ideali per carichi alti e instabili.
  • Migliorano stabilità e abbassano il baricentro durante il trasporto.
  • Utili per macchine movimento terra, prefabbricati e impianti industriali.

Capacità di Carico (fino a 90+ tonnellate):

  • Varia in base a configurazione assi, sospensioni e telaio.
  • I modelli rinforzati garantiscono trasporti in sicurezza anche con carichi fuori sagoma.

Sospensioni (Pneumatiche o Idrauliche):

  • Pneumatiche autolivellanti: mantengono assetto uniforme anche con carico asimmetrico.
  • Idrauliche: maggiore escursione per carichi pesanti o disomogenei.
  • Adatte a percorsi sconnessi o inclinati.

Sterzatura degli Assali (Forzata o Elettronica):

  • Permette curve strette in cantieri o ambienti urbani.
  • Riduce il raggio di sterzata e migliora la gestione negli spazi limitati.

Rampe e Verricelli Integrati (Modelli Soccorso):

  • Utili per il recupero di veicoli incidentati.
  • Rampe idrauliche e piani inclinabili: facilitano il carico di veicoli a terra.
  • Verricelli: agevolano l’aggancio anche in situazioni critiche.


Perché includere un carrellone nella tua flotta – Vantaggi Operativi

Efficienza logistica

La modularità e la configurabilità consentono di caricare e trasportare tipi molto diversi di attrezzature senza ricorrere a mezzi specializzati ogni volta.

Versatilità d’uso

Applicabili in ambito industriale, edile, logistico, recovery e movimentazione interna portuale. Consentono una maggiore flessibilità rispetto ai semirimorchi standard o rigid trucks.

Stabilità e sicurezza

Il pianale ribassato abbassa il centro di gravità, fornendo maggior sicurezza sia su tratti autostradali che in manovre complesse.

Rapidità operativa

Carichi grandi possono essere caricati lateralmente o da fronte/riprear senza bisogno di gru esterne. Rampe integrate riducono i tempi fermi logistici.

Riduzione dei costi a lungo termine

Investire in un semirimorchio nuovo di qualità significa minori interventi manutentivi, garanzie produttore e componenti configurabili su misura.

Categorie d’uso principali per i carrelloni

Movimentazione di macchinari industriali

I carrelloni sono ideali per il trasporto di attrezzature pesanti, come escavatori, pale, bulldozer, trasformatori o serbatoi industriali. In questi casi è fondamentale che il carico sia posizionato con precisione e bloccato saldamente. I modelli a collo d’oca o ribassati consentono di movimentare questi mezzi mantenendo il baricentro basso, migliorando stabilità su strada e riducendo i rischi durante il trasporto.

Trasferimento di mezzi su strada

Per il trasferimento tra depositi, cantieri o interporti — ad esempio di trattori stradali o veicoli pesanti — i carrelloni a collo d’oca o ribassati rappresentano la scelta più efficace. La configurazione ribassata permette di caricare i mezzi frontalmente grazie a rampe o verricelli integrati. Questo tipo di configurazione migliora la rapidità operativa rispetto a un semirimorchio tradizionale e consente una gestione ottimale dei trasferimenti tra sedi operative.

Soccorso stradale e autosoccorso

Carrelloni dedicati al soccorso stradale sono equipaggiati con rampe idrauliche rinforzate, piani inclinabili e verricelli incorporati, pensati per il recupero immediato di veicoli incidentati o guasti. Questi mezzi permettono operazioni agile e sicure anche su strada aperta, riducendo i tempi di intervento e limitando i rischi di danni aggiuntivi al veicolo da recuperare.

Logistica portuale e movimentazione in cantiere

Nei terminal marittimi, porti o cantieri navali, la movimentazione di carichi oversize richiede carrelloni modulari o telescopici. Questi modelli possono estendersi e configurarsi su misura per supportare strutture troppo grandi per i semirimorchi convenzionali, come componenti navali, gru, pali o moduli prefabbricati. Grazie a sterzature avanzate e sospensioni speciali, sono in grado di operare in spazi ristretti con precisione e stabilità.

Perché scegliere il carrellone giusto fa la differenza

  • Efficienza operativa: configurazioni su misura consentono di ridurre tempi di carico/scarico e gestire una diversità di carichi con un solo mezzo.
  • Sicurezza e stabilità: baricentro basso, sistemi di fissaggio avanzati e sospensioni idrauliche garantiscono sicurezza anche su percorsi complessi.
  • Versatilità di uso: con modelli modulari e telescopici è possibile abbracciare settori che vanno dalla logistica industriale al soccorso, fino alla movimentazione portuale.
  • Return on Investment: un veicolo strutturato in modo adeguato alla missione operativa diminuisce i fermi macchina, migliora l’efficienza complessiva e mantiene alto il valore residuo nel tempo.

FAQ: le domande più comuni sui Carrelloni

Che cos’è un carrellone?
È un semirimorchio ribassato progettato per carichi pesanti e fuori sagoma, con pianale vicino al suolo.

Qual è la differenza tra carrellone e semirimorchio standard?
Il carrellone ha pianale ribassato, configurazioni modulari/telescopiche e rampe integrate, mentre il semirimorchio standard ha pianale più alto e meno versatilità.

Quando serve un carrellone a collo d’oca?
Quando si trasportano mezzi pesanti o macchine che non possono essere caricati dai lati o dal retro con gru o rampe convenzionali.

Quali carichi posso trasportare con un carrellone?
Macchinari edili, trasformatori, container speciali, impianti modulari, mezzi agricoli o industriali, materiali fuori sagoma.

Quanti assi dovrebbe avere?
Dipende dal peso e volume del carico. Fino a 90 tonnellate servono settori di 4–8 assi, anche con sterzatura idraulica.

È possibile acquistare un carrellone usato?
Sì, ma è consigliabile optare per modelli usati certificati e revisionati. I nuovi offrono vantaggi come garanzia e personalizzazione completa.

Come scegliere il carrellone giusto: guida all’acquisto [i consigli di Trailix.it]

Il primo passo consiste nel definire con chiarezza il carico tipo: qual è il peso medio, quali sono le dimensioni, quanto è frequente la movimentazione e se si tratta di mezzi pesanti, veicoli, prefabbricati o macchinari. Queste informazioni orientano tutte le decisioni successive perché determinano la portata, il tipo di pianale e le configurazioni necessarie.

Una volta chiarito il carico, è fondamentale scegliere il tipo di pianale più adatto. Se il tuo lavoro richiede il caricamento frontale di veicoli o macchinari — ad esempio escavatori o trattori — il carrellone a collo d’oca è normalmente la soluzione ideale. Se invece prevedi trasporti di lunghezza variabile, con carichi che spesso superano i 13,6 metri, un modello estensibile o telescopico consente maggior adattabilità senza rinunciare alla stabilità.

Il terzo aspetto da valutare riguarda numero e tipo di assali. La quantità di assi (da due fino a otto) influisce direttamente sulla capacità di carico e sulla distribuzione del peso sul veicolo. L’adozione di sospensioni pneumatiche e assi autosterzanti migliora notevolmente comfort di guida, sicurezza e manovrabilità, riducendo l’usura dei pneumatici e ottimizzando le operazioni in ambito urbano o in spazi ristretti.

È essenziale, inoltre, verificare la presenza o la possibilità di installazione di sistemi integrati come rampe idrauliche, verricelli, argani o dispositivi di fissaggio interno: in particolare se operi nel settore del soccoro stradale o devi caricare e scaricare veicoli da suolo. Questi strumenti riducono i tempi di intervento e aumentano la sicurezza operativa.

Un altro elemento cruciale è richiedere documentazione tecnica completa, compresa scheda del telaio, portata certificata e, se necessario, le omologazioni ADR per il trasporto di merci pericolose. Un carrellone conforme a tali normative ti garantisce operatività su tratte europee o internazionali, senza rischiare sanzioni o blocchi doganali.

Infine, non trascurare la garanzia, il supporto post-vendita e la disponibilità di ricambi. Per flotte operative, l’affidabilità è tutto: scegliere un produttore o un distributore come Trailix.it, che offre assistenza dedicata e accesso rapido a componenti di ricambio, aiuta a mantenere alta la disponibilità del mezzo ed evitare fermi macchina costosi.

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